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3SUN protagonista in Cile: i nostri pannelli confermano le loro prestazioni nel deserto di Atacama

Prestazioni superiori del 6,6% rispetto alle migliori tecnologie PERC

Nel deserto di Atacama, uno degli ambienti più aridi del pianeta, i moduli fotovoltaici a eterogiunzione (HJT) di 3SUN hanno dimostrato un rendimento energetico fino al 6,6% in più rispetto alle migliori tecnologie PERC sul mercato. Un risultato che conferma la qualità, l’affidabilità e l’efficienza della nostra tecnologia anche in condizioni ambientali severe.

Da oltre due anni e mezzo, insieme all’Istituto Nazionale per l’Energia Solare francese (INES) e ad Atacama Module and System Technology Consortium (ATAMOSTEC), 3SUN è protagonista di uno studio sperimentale che mette a confronto diverse tecnologie fotovoltaiche nel cuore del Cile, a 2.400 metri di altitudine. Grazie a questa iniziativa, è stato possibile osservare il comportamento dei nostri moduli in un contesto reale e particolarmente sfidante, raccogliendo dati essenziali per lo sviluppo delle tecnologie dei nostri moduli.

 

Il deserto di Atacama: un laboratorio naturale estremo

Il deserto di Atacama, nel nord del Cile, è considerato uno dei luoghi ideali per testare la resistenza e la durata dei moduli fotovoltaici. Irraggiamento solare elevato, radiazione UV intensa, forti escursioni termiche e presenza di polvere rendono questo luogo il contesto perfetto per mettere alla prova l’affidabilità delle diverse tecnologie.

3SUN e INES hanno avviato una sperimentazione a lungo termine per confrontare i nostri moduli HJT bifacciali con tre fra le migliori tecnologie mono-PERC, prodotte dai principali leader mondiali.

Lo studio ha previsto l’installazione dei moduli sia su strutture fisse inclinate che su inseguitori orizzontali mono-assiali. Per ogni tipologia di installazione, i moduli testati sono stati connessi in stringhe da otto in serie, circondati da pannelli dummy (ovvero moduli non attivi), così da simulare fedelmente le condizioni di un impianto reale e prevenire effetti perimetrali.

La piattaforma è dotata di un sistema di monitoraggio avanzato capace di monitorare tutti i parametri, sia ambientali che elettrici, necessari per ottenere dei dati accurati ed affidabili.

 

I risultati dopo 30 mesi di test

Dopo due anni e mezzo di monitoraggio, da giugno 2022 a dicembre 2024, i dati raccolti parlano chiaro. I test hanno mostrato:

  • Un guadagno medio di irraggiamento frontale del 17,5% degli inseguitori orizzontali mono-assiali rispetto alle strutture fisse, con picchi di oltre il 30% nei mesi estivi;

  • Perdite termiche dei moduli 3SUN inferiori di circa il 30% rispetto ai moduli PERC, nonostante una temperatura media leggermente più elevata (tra 0,5°C e 0,8°C in più);

  • Un rendimento energetico dei moduli 3SUNcomplessivo superiore fino al 6,6% rispetto ai moduli PERC, sia su strutture fisse che mobili.

Un dato fondamentale è l’assenza di degrado delle prestazioni elettriche: dopo oltre due anni e mezzo di esposizione le performance, in condizioni ambientali estreme, si sono mantenute costanti.

 

Tecnologia 3SUN: performance, affidabilità e durata

I risultati ottenuti nel deserto di Atacama rappresentano una conferma misurabile delle prestazioni dei nostri moduli HJT. In un contesto complesso, la tecnologia 3SUN ha dimostrato di garantire maggiore efficienza energetica, ridotte perdite termiche, resistenza nel tempo senza degrado delle performance e affidabilità anche in condizioni estreme.

Continuiamo a investire nella ricerca e nello sviluppo per offrire soluzioni fotovoltaiche innovative, affidabili e sostenibili, in grado di supportare concretamente la transizione energetica.